VM Home Solution si occupa di serramenti e schermature solari a Marconia (Matera) in Basilicata ed è operante in tutta la provincia, la regione ma anche nelle vicine Puglia e Calabria.
La vasta gamma di servizi offerti dall’azienda permette di soddisfare qualunque necessità abitativa: siamo specializzati in vendita e installazione di porte per interni, porte per esterni, infissi, infissi in PVC, legno o alluminio, zanzariere, tende da sole, pergolati, persiane, avvolgibili elettrici, frangisole, tende tecniche, pergotende, bioclimatiche e molto altro. Si tratta di soluzioni che si possono acquistare e installare approfittando dei bonus casa 2025 entrati in vigore con l’ultima Manovra. Vediamo quali sono.
Bonus edilizi: le nuove regole valide per il 2025
Nel 2025, i bonus edilizi subiscono una revisione significativa, mirata a contenere l’impatto sulla finanza pubblica. Bonus Ristrutturazioni ed Ecobonus sono stati prorogati, ma con aliquote decrescenti e differenziate tra abitazione principale e abitazioni non principali.
Condizioni per la prima casa
- Nel 2025, l’aliquota resta al 50% con un tetto massimo di spesa di 96.000 €, mantenendo le stesse condizioni del 2024.
- Nel 2026 e 2027, l’aliquota scenderà al 36%, pur mantenendo il tetto di spesa invariato a 96.000 €.
Condizioni per le abitazioni non principali
- Dal 2025, l’aliquota di detrazione scende già al 36%.
- Nel 2026 e 2027, l’aliquota subirà un ulteriore decremento, stabilendosi al 30%.
- Il tetto di spesa resta sempre a 96.000 €.
Nuove regole dal 2028 al 2033
Una legge, introdotta nel maggio 2024, ha fissato le condizioni future per i bonus edilizi:
- Per tutti gli immobili (sia prima casa che non), l’aliquota sarà uniformata al 30%.
- Il tetto di spesa sarà ridotto a 48.000 €.
Novità sui tetti di spesa
A partire dal 2025, per i contribuenti con un reddito superiore a 75.000 €, i limiti delle spese detraibili varieranno in base al numero di figli e alla presenza di figli con disabilità, ferma restando l’applicazione dei limiti specifici previsti per ogni agevolazione. La Manovra 2025 introduce una novità per i contribuenti con reddito superiore a 75.000 euro, limitando l’importo complessivo delle spese detraibili attraverso un calcolo basato sul reddito e sulla composizione familiare. Come si calcola il tetto delle spese detraibili?
L’ammontare complessivo detraibile si determina moltiplicando un importo base, stabilito in base al reddito del contribuente, per un coefficiente legato al numero di figli fiscalmente a carico.
Importi base per fascia di reddito
- Reddito compreso tra 75.000 € e 100.000 €: 14.000 €.
- Reddito superiore a 100.000 €: 8.000 €.
Coefficienti legati ai figli fiscalmente a carico
- Nessun figlio fiscalmente a carico: 0,50.
- 1 figlio fiscalmente a carico: 0,70.
- 2 figli fiscalmente a carico: 0,85.
- Più di 2 figli fiscalmente a carico o almeno 1 figlio con disabilità: 1,00.
Esempi di tetti di spesa
- Contribuente con reddito di 90.000 € e 1 figlio a carico:
o Importo base: 14.000 €.
o Coefficiente: 0,70.
o Tetto detraibile = 14.000 € × 0,70 = 9.800 €.
- Contribuente con reddito di 110.000 € e 2 figli a carico:
o Importo base: 8.000 €.
o Coefficiente: 0,85.
o Tetto detraibile = 8.000 € × 0,85 = 6.800 €.
- Contribuente con reddito di 120.000 € e 1 figlio con disabilità:
o Importo base: 8.000 €.
o Coefficiente: 1,00.
o Tetto detraibile = 8.000 € × 1,00 = 8.000 €.
Alcuni esempi di detrazioni fiscali per il nuovo anno
Esempio 1: Contribuente con reddito tra 75.000 e 100.000 euro, senza figli a carico. Importo dei lavori di ristrutturazione: 90.000 €.
- Detrazione Bonus Ristrutturazione 50% (precedente normativa): 45.000 € totali (4.500 € annui per 10 anni).
- Nuovo tetto di spesa annuo (2025): calcolato con importo base di 14.000 € e coefficiente 0,50: o Tetto annuo = 14.000 € × 0,50 = 7.000 €.
Detrazione applicabile (dal 2025): 50% di 7.000 €, ossia 3.500 € annui per 10 anni (totale 35.000 €).
Esempio 2: Contribuente con reddito superiore a 100.000 euro, con 1 figlio a carico
- Importo dei lavori di ristrutturazione: 90.000 €.
- Detrazione Bonus Ristrutturazione 50% (precedente normativa): 45.000 € totali (4.500 € annui per 10 anni).
- Nuovo tetto di spesa annuo (2025): calcolato con importo base di 8.000 € e coefficiente 0,70: o Tetto annuo = 8.000 € × 0,70 = 5.600 €. Detrazione applicabile (dal 2025): 50% di 5.600 €, ossia 2.800 € annui per 10 anni (totale 28.000 €).
Considerazioni
Questo nuovo meccanismo punta a rendere le agevolazioni più progressive, privilegiando le famiglie numerose e con situazioni di maggiore bisogno, limitando però i benefici fiscali per i contribuenti con redditi elevati.
Detrazioni 2025: le agevolazioni per installare infissi, serramenti, porte e finestre
Nel 2025, le detrazioni fiscali relative a serramenti, infissi, porte, vetrate e schermature solari possono essere richieste nell’ambito del Bonus Ristrutturazioni , dell’Ecobonus, o del Bonus sicurezza a seconda della tipologia di intervento e delle finalità. Bonus Ristrutturazioni 2025: detrazioni del 50% per le prime case e del 36% per le altre tipologie di immobili Interventi ammessi al Bonus Ristrutturazioni Gli interventi detraibili, definiti dall’articolo 3 del Testo Unico Edilizia, includono:
- ristrutturazioni edilizie;
- manutenzioni straordinarie;
- restauri e risanamenti conservativi.
Sono ammesse le spese relative agli immobili residenziali di tutte le categorie catastali, comprese le pertinenze e gli edifici rurali, con l’esclusione degli interventi di manutenzione ordinaria, detraibili solo se realizzati in condominio.
Esempi di lavori ammessi:
- sostituzione di infissi esterni, serramenti ,schermature ed accessori;
- trasformazione di soffitte in mansarde;
- apertura di porte o finestre;
- rifacimento di scale o rampe;
- interventi di efficientamento energetico (esclusivamente con scelta tra Bonus Ristrutturazioni o Ecobonus);
- installazione di ascensori.
Condizioni di pagamento e documentazione necessaria
Per accedere alle detrazioni è obbligatorio il pagamento tramite bonifico bancario (anche online), indicando:
la causale del versamento;
il codice fiscale di chi beneficia della detrazione;
il codice fiscale o la partita IVA del destinatario del pagamento.
È fondamentale conservare:
- la ricevuta del bonifico;
- le fatture dei lavori;
- eventuali permessi edilizi necessari (SCIA, permesso di costruire, ecc.).
Detrazione tramite Ecobonus
Se i serramenti, le finestre o le schermature sono sostituiti per migliorare le prestazioni energetiche dell’immobile (come l’isolamento termico o la riduzione della dispersione di calore), è possibile richiedere l’Ecobonus, che garantisce detrazioni con le stesse modalità del Bonus Ristrutturazione ma con l’aggiunta dei seguenti vincoli:
- È necessario rispettare i requisiti di trasmittanza termica previsti dalla normativa.
- Deve essere presentata la comunicazione ENEA entro 90 giorni dal completamento dei lavori.
Requisiti e condizioni
- L’intervento deve interessare immobili residenziali.
- Sono ammessi serramenti con modifiche a materiale, tipologia o dimensione.
- Il pagamento deve avvenire tramite bonifico parlante, con indicazione degli estremi normativi.
- Bisogna conservare ricevute, fatture e documentazione edilizia e documentazione ENEA Esclusioni
Nel 2025 non saranno più detraibili spese per serramenti o infissi installati con sistemi alimentati a combustibili fossili, in linea con la Direttiva Case Green. La scelta tra Bonus Ristrutturazioni ed Ecobonus dipenderà dalla finalità primaria dell’intervento. Non è possibile cumulare i due incentivi per lo stesso lavoro.
Gli altri bonus casa 2025: il Bonus Sicurezza
IIl Bonus Sicurezza 2025 è un’agevolazione fiscale che consente di ottenere una detrazione IRPEF del 36% sulle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di dispositivi volti a migliorare la sicurezza domestica. Il tetto massimo di spesa detraibile è fissato a 48.000 € per unità immobiliare, e l’importo totale viene restituito in 10 rate annuali di pari importo.
Rispetto al 2024, il bonus subisce una riduzione: la detrazione scende dal 50% al 36%, e il limite di spesa passa da 96.000 € a 48.000 €. Ecco cosa rientra nel Bonus Sicurezza 2025:
- Acquisto e installazione di porte blindate, grate, inferriate e altri sistemi di protezione passiva.
- Sistemi di allarme e antifurto.
- Sistemi di videosorveglianza.
Videocitofoni.
A differenza del Bonus Ristrutturazione, non è necessario che questi interventi siano collegati a lavori di ristrutturazione edilizia. Tuttavia, è fondamentale rispettare l’anno di riferimento della spesa e utilizzare modalità di pagamento tracciabili per beneficiare della detrazione. Chi può accedere al Bonus Sicurezza? Il Bonus Sicurezza è rivolto ai contribuenti assoggettati IRPEF.
Tra i beneficiari rientrano:
- Proprietari di immobili.
- Titolari di diritti reali di godimento, come usufrutto o uso.
- Inquilini e comodatari.
- Soci di cooperative o società semplici.
- Imprenditori individuali, ma solo per gli immobili che non rientrano nei beni strumentali o merce
Come richiedere il Bonus Sicurezza?
Per accedere al Bonus Sicurezza, è necessario seguire una procedura chiara:
1. Effettuare pagamenti tracciabili: le spese devono essere saldate tramite bonifico bancario o postale parlante, che deve includere:
o La causale del versamento con riferimento all’articolo 16-bis del Dpr 917/1986.
o Il codice fiscale del beneficiario della detrazione. o La Partita IVA o il codice fiscale del fornitore.
o Il numero e la data della fattura.
2. Conservare la documentazione: è indispensabile tenere tutte le ricevute fiscali, le fatture e i bonifici relativi alle spese effettuate.
3. Dichiarazione dei redditi: una volta in possesso di tutta la documentazione, le spese sostenute devono essere inserite nella dichiarazione dei redditi da inviare all’Agenzia delle Entrate, specificando gli importi detraibili.
Analisi generale
La nuova manovra con il nuovo tetto alle spese detraibili determina una significativa riduzione dei benefici fiscali soprattutto per i contribuenti con redditi superiori ,destinando agevolazioni più consistenti a famiglie numerose o con figli disabili e alle prime case.
Nonostante questo però nel 2025 resta ancora molto conveniente sostituire i vecchi infissi e serramenti con prodotti molto più performanti, oppure inserire delle schermature solari , come pergotende, bioclimatiche o tende da sole. Ma anche se con aliquota ridotta rispetto agli anni precedenti , lo è anche la sostituzione della porta blindata o l’inserimento di grate o delle persiane blindate o la chiusura delle verande con specifiche vetrate panoramiche adatte a rendere gli ambienti più sicuri contro gli atti illeciti.
Dal prossimo anno infatti le aliquote di detrazione scenderanno ulteriormente facendovi perdere la possibilità di recuperare molti più soldi sotto forma di detrazioni fiscali.
VM Home Solutions: la nostra offerta di serramenti, infissi e altro con detrazioni fiscali
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- Persiane e tapparelle: ideali per protezione e risparmio energetico.
- Zanzariere personalizzate: praticità e comfort in ogni stagione.
- Schermature solari : pergole bioclimatiche, pergotende,tende da sole , frangisole motorizzate
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